Considerata l&rsquo;importanza che ha l&rsquo;indagine sperimentale dei &ldquo;fenomeni medianici&rdquo;, ho accolto il desiderio espressomi dall&rsquo;egregio editore signor Perrella di pubblicare in forma di volume la &ldquo;relazione&rdquo; dei risultati che io ed altri miei colleghi ottenemmo in una serie di &ldquo;sedute medianiche&rdquo; fatte con E. Paladino, circa due anni or sono. Questa relazione differisce da quella che io stesso pubblicai nella &ldquo;Rivista d&rsquo;Italia&rdquo;, non solo per alcune modificazioni e correzioni introdotte nel testo, ma anche perch&eacute; il resoconto della settima sedata, pubblicato sommariamente in quel periodico, qui &egrave; completo, e per l&rsquo;aggiunta del resoconto di un&rsquo;altra seduta, l&rsquo;ottava, con nuove figure. Le aggiunte potevano essere pi&ugrave; numerose, perch&eacute;, dopo le sedute di cui qui sono riferiti i risultati, ad altre simili ho anche preso parte. Ma a che scopo? I risultati sono sempre qualitativamente gli stessi; onde &egrave; quasi indifferente far conoscere quelli di trenta piuttosto che quelli di dieci sedute; ci&ograve; che importa &egrave; che queste siano fatte nelle migliori condizioni, per eliminare la possibilit&agrave; del trucco da parte del medium, o scoprirlo quando il medium vi ricorra. Perci&ograve; mi limiter&ograve; a dire che le ulteriori osservazioni fatte hanno confermato in me la convinzione formatami circa la realt&agrave; dei fenomeni medianici. &Egrave; necessario continuare le ricerche, limitandole a uno o due fenomeni, per determinare di questi tutte le condizioni; &egrave; utile, e presto sar&agrave; necessario, sperimentare sopra altri medium, possibilmente sopra medium i quali della loro propriet&agrave; medianica non abbiano ancora fatto mezzo di lucro, e che siano giovani e disciplinati. Credo che ormai Eusapia Palladino sia alle sue ultime prove: &egrave; vecchia, &egrave; debilitata, &egrave; inferma; il suo potere medianico viene man mano spegnendosi, come ho potuto constatare confrontando le sue ultime sedute con quelle di due anni or sono. I medium per&ograve; esistono in maggior numero che non si creda. Ma i migliori hanno paura d&rsquo;esporsi e di render nota la loro eccezionale capacit&agrave;. Bisogna cercarli e persuaderli della seriet&agrave; dei nostri intendimenti e della necessit&agrave; di fare su di essi esperimenti basati sul metodo scientifico.<br />&nbsp;