Raffaele Olla &egrave; al suo secondo libro, un&rsquo;opera che nasce e si sviluppa per puro diletto. Cos&igrave; gli piace descrivere queste pagine: &ldquo;Pi&ugrave; che un manoscritto, lo considero un diario di bordo vigile e leale nella descrizione di fatti e persone. Alcune poesie sono figlie della mia fertile fantasia, altre sono la sintesi di una verit&agrave; leggera che ha guidato la mia penna e la mia emotivit&agrave;.<br />Raffiguro la poesia come il quinto elemento, vestita di un sorriso sincero e due bellissime gambe, non accorgersi di lei sarebbe stato impossibile. Il resto &egrave; venuto da s&eacute;. Credo che il particolare pi&ugrave; originale del libro sia la dedica: se quindi l&rsquo;avete gi&agrave; letta io trascurerei il resto. Se cos&igrave; non fosse vi auguro una buona lettura.&rdquo;<br />Ha partecipato, ed &egrave; stato pubblicato come autore, al concorso Internazionale di Poesia Inedita &ldquo;Il Federiciano&rdquo; edizione 2010 e 2012, con le poesia Il sembiante e la poesia Il mio paese; al concorso Internazionale di Poesia Inedita &ldquo;Il Tiburtino&rdquo;, con la poesia Un patto con il tuo cuore; al concorso &ldquo;Poesie Del Nuovo Millennio&rdquo;, con la poesia Malinconia; infine al concorso &ldquo;Luoghi Di Parole&rdquo;, con la poesia Ti ho atteso; ha pubblicato nel 2011 la sua prima opera Scusate il ritardo e sar&agrave; inserito nella nuova &ldquo;Enciclopedia dei Poeti Italiani Contemporanei&rdquo;, di prossima pubblicazione (Aletti editore).