<i>Il marchio delle due N</i> descrive il rapporto &ldquo;unificatore&rdquo; tra l&#39;autore e suo padre attraverso la guerra d&#39;Africa a cui il secondo prende parte militando nel corpo dei Bersaglieri. Viene quindi presa in esame anche la fase della prigionia alla quale l&#39;allora giovane genitore viene sottoposto. Di fatto la relazione, non sempre facile, fra padri e figli &egrave; il filo conduttore della narrazione. Al lettore viene dunque proposta una storia vera avente al centro la diatriba tra i Protti e i Miracca.<br /><br />Renato Protti Miracca nasce a Voghera (PV) il 24 maggio 1957. Si dedica fin da giovane con passione alla scrittura, componendo fresche poesie da donare alle sue coetanee. Successivamente diventa uno stimato venditore di automobili nonch&eacute; libraio. Il suo stile &egrave; tipicamente kafkiano, ossia parte dalla realt&agrave; quotidiana per poi trasportare inconsciamente il lettore in una dimensione irreale ovvero in un ambiente sociale a lui sconosciuto. Con Infilaindiana Edizioni ha gi&agrave; pubblicato <i>Dannate scarpe</i>.