Il breve ma fondamentale studio di Ren&eacute; Gu&eacute;non <i>Tradizione e inconscio </i>(<i>Tradition et inconscient</i>) venne pubblicato sul numero di Luglio-Agosto 1949 della rivista <i>&Eacute;tudes Traditionnelles</i>. Esso costituisce una serrata critica alla teoria psicanalitica dell&rsquo;&#39;&#39;inconscio collettivo&#39;&#39;, che ritiene di poter spiegare il fatto che il simbolo &egrave; &laquo;anteriore al pensiero individuale&raquo; e che lo supera. Secondo Gu&eacute;non, l&#39;interpretazione psicoanalitica mirerebbe in realt&agrave; a negare la natura trascendente della Tradizione, ma, potremmo dire, in un modo nuovo e diverso da quelli che avevano avuto corso fino a quel momento: non si tratta pi&ugrave;, come &egrave; avvenuto con il razionalismo sotto tutte le sue forme, di una negazione brutale, o di una pura e semplice ignoranza dell&#39;esistenza di qualsiasi elemento &#39;&#39;non umano&#39;&#39;. Sembra si ammetta al contrario che la Tradizione abbia, s&igrave;, un carattere &#39;&#39;non umano&#39;&#39;, ma alterando completamente il significato di questo termine.<br />Con introduzione di Nicola Bizzi.