Fino ad oggi la cultura organizzativa e manageriale è vissuta sulla supremazia della razionalità e della misura e solo da poco che ha cominciato ad accogliere e riconoscere la cultura umanistica e filosofica.
L'era della supremazia del razionale è superata e la mente manageriale accoglie nuovi codici e significati che riorganizzano i modelli di comportamento e di azione.
I codici di base della nuova intelligenza indispensabile al lavoro di chi dirige organizzazioni positive e produttive sono semplici da enunciare, meno facili da accettare e praticare.
Oggi c'è un altro criterio che bussa alla mente razionale e che completa la mente manageriale. È l'emisfero destro, quello della creatività, della emotività e della fantasia.
Dall'esperienza più che solida degli autori, un libro divertente, acuto, intelligente che - sulla base dei 360° - riesce ad individuare un "pi greco" che permetta la quadratura del cerchio manageriale nei tempi a venire.
L'articolata e completa esposizione dei vari argomenti offre spunti, suggerimenti, scintille che i lettori sicuramente apprezzeranno.