&ldquo;Com&rsquo;era vivere in quella casa?&rdquo;<br />Maggie Holt &egrave; abituata a questa domanda. Venticinque anni fa, lei e i suoi genitori, Ewan e Jess, si trasferirono a Baneberry Hall, una sconfinata tenuta vittoriana nei boschi del Vermont. Trascorsero l&igrave; venti giorni prima di fuggire nel cuore della notte, un calvario che Ewan raccont&ograve; in seguito in un libro di saggistica intitolato <i>La casa degli orrori</i>. La sua storia di eventi spettrali e incontri con spiriti maligni divent&ograve; un fenomeno mondiale, rivaleggiando con <i>Orrore ad Amityville</i> in popolarit&agrave; e scetticismo. Maggie era troppo piccola per ricordare gli eventi menzionati in quel libro e in pi&ugrave; non crede a una parola. I fantasmi, dopotutto, non esistono. Quando Maggie, oggi una restauratrice di esterni, eredita Baneberry Hall, torna in quella casa per ristrutturarla e poi venderla. Ma il suo ritorno &egrave; tutt&rsquo;altro che caloroso. Persone del passato, raccontate in <i>La casa degli orrori</i>, si nascondono nell&rsquo;ombra. E la gente del posto non &egrave; entusiasta del fatto che la loro piccola citt&agrave; sia diventata famosa grazie al successo del libro di suo padre. Ancora pi&ugrave; inquietante &egrave; la stessa Baneberry Hall, un luogo pieno di cimeli di un&rsquo;altra epoca che suggeriscono una storia dalle tinte oscure. Mentre Maggie sperimenta strani eventi usciti direttamente da <i>La casa degli orrori</i>, inizia a credere che ci&ograve; che il padre ha scritto, fosse pi&ugrave; vicino alla realt&agrave; che alla finzione.