Anna e Angelo si conoscono poco prima dello scoppio della seconda guerra mondiale. La ragazza calabrese, dolce, intelligente e forte nell&rsquo;animo, si innamora subito del giovane siciliano, sensibile ed elegante nei modi, appassionato di letteratura, poesia e leale nei principi. I due si fidanzano, con la promessa di coronare il loro sogno di creare una famiglia al ritorno di Angelo dal conflitto. E ci riescono, ma subito dopo il loro matrimonio, al culmine della tanto bramata felicit&agrave;, lui si ammala di un male strano e indecifrabile. La penicillina non arriva in tempo e Angelo non sar&agrave; mai pi&ugrave; lo stesso. Uguale nel corpo, diverso nella mente. Anna, a quel punto, decide di ricambiare la lealt&agrave; di quel ragazzo e prende la pi&ugrave; difficile delle decisioni: restare comunque al suo fianco, fino alla fine. Perch&eacute; Angelo &egrave; ancora l&igrave; dentro da qualche parte, e lei lo sa. Nella Ragusa del secolo scorso, la famiglia formata da Angelo e Anna sar&agrave; costretta a vivere in riservatezza totale per sopportare e limitare i danni procurati da uno stigma sociale forte e opprimente. In questo contesto, la piccola Rita, figlia della coppia,&nbsp; trover&agrave; comunque il modo comunque di spiegare le sue ali, trovare la chiave per costruire il suo futuro e amare incondizionatamente, senza mai rancore alcuno, la sua mamma e il suo pap&agrave;.<br /><br /><b>Rita Lumiera</b> &egrave; nata a Ragusa, in Sicilia, nel 1957. Dopo aver frequentato il liceo classico, si &egrave; laureata in Diritto dell&rsquo;Economia all&rsquo;Universit&agrave; di Pescara. I<i>l blackout dell&rsquo;angelo</i> &egrave; il suo primo libro.<br />