Dalle email appaiono come &ldquo;Roberta e Fabio&rdquo;, nell&rsquo;indirizzo si cela per&ograve; un pi&ugrave; amichevole &ldquo;bobbie_fabio&rdquo;, tuttavia la firma che suggella il testo &egrave; sempre &ldquo;Fabio e Roby&rdquo;.<br />Ma chi &egrave; &ldquo;Fabio e Roby&rdquo;? Distinguerli non &egrave; facile. Capita che uno cominci una frase e l&rsquo;altro la finisca, o che parlino all&rsquo;unisono. Un viaggiatore con due teste, quasi un nuovo mostro mitologico.<br />Di certo &ldquo;Fabio e Roby&rdquo; &egrave; quasi l&rsquo;unica persona seria &ndash; i maligni dicono: docenti inclusi &ndash; che abbiamo incontrato nei laboratori di scrittura della nostra Scuola del Viaggio.<br />&ldquo;Fabio e Roby&rdquo; ama davvero la scrittura e ama davvero il viaggio. L&rsquo;entusiasmo e la seriet&agrave; del suo insistere nel conoscere le persone, nell&rsquo;entrare in casa di qualcuno, nel capire e nel raccontare, ne fa prima un perfetto allievo e poi un perfetto narratore.<br />E cos&igrave; &egrave; uscito questo primo libro, scritto ovviamente in prima persona singolare, perch&eacute; &ldquo;Fabio e Roby&rdquo; sono come Simon e Garfunkel, Cochi e Renato, i coniugi Curie. &ldquo;Fabio e Roby&rdquo; &egrave; qualcuno che ha trovato nel viaggio l&rsquo;unit&agrave; del sentire e del vivere insieme un&rsquo;esperienza che pu&ograve; essere indimenticabile.<br /><br />Dal Burkina Faso alla Transiberiana, da Alice Springs a Catania, da Yerevan a Pechino, il tratto distintivo di questi brevi racconti &egrave; la curiosit&agrave; di leggere una storia dietro un simbolo, di trovare una vita dietro un viso, di scoprire una regola dentro il caos e poi di raccontare tutto ci&ograve; con semplicit&agrave;, senza fronzoli, senza mettersi troppo in mostra: puro spirito di servizio.<br />La penna sa mettere ordine in questo marasma di percezioni che &egrave; il viaggio e forse, per &ldquo;Fabio e Roby&rdquo;, &egrave; anche il migliore trait-d&rsquo;union per due vite.