Tutto ha inizio in una tiepida mattina di tarda primavera.

DON DON DON…. Le campane rintoccavano le 7 e qualcosa di caldo ed umido le stava accarezzando il viso. Luna apri gli occhi e si trovò due occhietti verdi che la fissavano. Era Miu, la sua gattina. Ogni mattina puntuale dopo essersi stiracchiata ai piedi del suo letto, la svegliava dolcemente, leccandole la guancia e facendo le fusa. Era proprio ora di alzarsi.
Luna aprì la finestra ed il paesaggio sotto di lei era come sempre meraviglioso: il giardino di casa era pieno di nuovi fiori che stavano sbocciando: margherite, viole del pensiero, ranuncoli, azalee
L´acqua del piccolo lago, con il suo ponticello di legno era di un verde smeraldo. I suoi occhi ancora assonnati si spostarono ad ammirare le montagne davanti a lei: le cime erano ancora innevate ma più in basso i colori della montagna si stavano risvegliando.

Si vestì con un paio di pantaloncini bianchi, una maglietta azzurra, mise le sue inseparabili scarpette portafortuna e prese al volo il suo zainetto.
Dopo una veloce pettinata ai suoi lunghi capelli biondi, scese di corsa le scale e seguita da Miu che le trotterellava vicino, raggiunse il giardino.

Sul ponte del laghetto, che univa la strada sterrata alla casa, stava già arrivando Daniel, l´amico di mille avventure.

Salutandolo Luna guardò ancora una volta l´imponenza della montagna e tra sé pensò: “quante cose da scoprire ci possono essere lì tra sentieri, alberi e cime innevate?”.

Mai avrebbe immaginato che proprio quel giorno insieme a Daniel e Miu, avrebbe vissuto un´avventura così grande.