Condividere pensieri, riflessioni, emozioni è un vero e proprio arricchimento per se' e (si spera) per chi le raccoglie. Gestire le proprie emozioni non significa controllarle, ma modularle alla luce di una nuova Consapevolezza della Vita e della nostra vera Essenza. Il Vissuto è la cosa che ci accomuna tutti. Vibriamo ogni istante in un flusso emotivo straordinario: gioia, tristezza, paura, ansia, angoscia, euforia e tante altre sono solo le emozioni che possiamo attraversare in un arco temporale brevissimo; non condividerle sarebbe come impoverire noi stessi e privare l'attimo in cui le proviamo, di quella magia straordinaria e gratificante che è alimento essenziale della nostra esistenza. Se tutti noi fossimo consapevoli di quanto siamo capaci di donare e di apprendere dagli altri, al di là della paura, della rabbia, dei sensi di colpa, delle gelosie, dell'invidia, riusciremmo, finalmente, ad evolverci come mai accaduto prima. Per il piacere di condividere, scrivo tutto ciò che mi passa per la mente al mio risveglio, quando ancora la città dorme, quando ancora tutto è da cominciare. Proprio in questi momenti arrivano i pensieri profondi, veri, autentici, incontaminati; sono gli istanti in cui scrivo più volentieri. Aprirmi al prossimo, stare così tanto in mezzo agli altri, si è rivelata soprattutto una grande opportunità, forse anche un po' il mio segreto; mi è rimasto acceso il senso dello stupore che mi ha permesso, a dispetto del passare degli anni, di restare sempre un poco ragazzino. Senza misurare mai gli anni che passano, con l'entusiasmo addosso e la curiosità di chi vuole vedere e non solo guardare, tutto appare nuovo. La vita è bella, tanto a dieci anni quanto a cento, se concepita come slancio verso il futuro e non come fardello da portare sulle spalle. Da ultra cinquantenne continuo a coltivare la speranza che tutti insieme si possa creare un posto migliore in cui vivere; l'unico modo che conosco per far sì che questo possa realizzarsi è condividere questo entusiasmo ... chissà magari da qua ai prossimi cinquanta qualcosa cambierà... un abbraccio e un grazie per essere sempre così pazienti con il mio moto perpetuo, un po' ingombrante...