Ogni parte del libro che avete tra le mani (dal titolo ai testi, compresa la correzione<br/>delle bozze, gli elementi paratestuali, il comunicato stampa relativo al volume)<br/>è stata realizzata nel 2009 da noi studenti del Laboratorio di editoria che la facoltà<br/>di Lettere e Filosofia dell’Università Cattolica di Milano ha istituito, come ogni<br/>anno, a fianco del corso di Editoria libraria e multimediale per la laurea in Lettere<br/>moderne.<br/>Ci siamo appassionati al lavoro editoriale proprio come in un piccolo laboratorio<br/>artigiano, potendo mettere in pratica le nozioni e gli insegnamenti appresi in<br/>questi due anni di primi approcci al mondo del libro. Abbiamo visto il nostro lavoro<br/>prendere corpo con gli strumenti informatici delle nostre aule e con la guida<br/>del nostro docente Roberto Cicala, che dopo le lezioni teoriche ci ha instradato<br/>verso la redazione pratica, con l’assistenza di Velania La Mendola e Maria Villano<br/>e la disponibilità del servizio librario Educatt.<br/>Il periodo di crisi che ha investito la società ha inevitabilmente coinvolto anche<br/>il mondo editoriale e proprio per questo abbiamo deciso di rivolgere le nostre domande<br/>ai direttori o responsabili editoriali sul modo in cui essi affrontano questa<br/>condizione e sulle possibili soluzioni. Purtroppo alcune case prestigiose (tra le<br/>quali alcune cui tenevamo molto come Feltrinelli, Einaudi, Neri Pozza, Adelphi,<br/>Carocci e Fabbri, ma anche piccole come Crocetti e Castoro) non hanno potuto<br/>essere disponibili e, nonostante il nostro impegno (fatto anche di telefonate, email<br/>e promesse disattese), non ci hanno offerto il loro punto di vista, impedendoci<br/>di avere il panorama più completo possibile. Svolgendo questo lavoro ci siamo<br/>resi conto di come possa essere difficile prendere contatti con responsabili<br/>dell’editoria che siano disposti a dedicare un quarto d’ora del loro tempo a noi<br/>studenti: speriamo sia diverso quando ci affacceremo al mondo del lavoro.<br/>Certo i libri mettono in crisi: i lettori troppo voraci che non sanno da quale cominciare,<br/>gli inappetenti che non li digeriscono, i non lettori a cui incutono timore.<br/>Ma i libri mettono in crisi anche le verità date per certe, gli scaffali delle nostre<br/>librerie, gli editori troppo temerari. Crediamo che questa crisi nasca col libro, viva<br/>nella tensione del sapere, cresca nella passione, sempre a un passo dal vuoto<br/>misterioso di una vita senza storie.<br/>Ogni intervista è introdotta da un cappello che porta la firma degli autori-intervistatori.<br/>Pur avendo lavorato in tempi stretti, confidiamo che il libro sia ben<br/>riuscito, scusandoci con gli intervistati (che ringraziamo di cuore) per eventuali<br/>mancanze. Ce l’abbiamo messa tutta. Buona lettura!<br/>ANNA GERMANI, GIULIO PASSERINI e NICOLA BALZANI<br/>a nome degli studenti-autori-redattori