&ldquo;UN TRAVESTITO TROVATO UCCISO FRA I ROVI DEL CIMITERO&rdquo; cos&igrave; titola &ldquo;La Stampa&rdquo; del 26 febbraio 1972. Per tentare di districare uno dei fatti pi&ugrave; &ldquo;tortuosi&rdquo;, quanto morbosi, della cronaca nera non solo di quel periodo, occorre risalire a circa un mese prima quando sulla riva del Po viene trovato il cadavere di un giovane con la testa affondata nel fiume, ma con acqua di mare nei polmoni. Si tratta di Domenico Ferrero 18 anni, figlio del proprietario del San Giors, storico ristorante di Torino. Lemonier sa che non &egrave; sufficiente dipanare l&rsquo;intreccio amoroso fra il giovane morto e i due camerieri, Daniel e Nuccia, per giungere alla soluzione del caso. Cos&igrave; s&rsquo;interessa ai clienti del locale. Un sottile filo rosso porta il commissario a &ldquo;ficcare il naso&rdquo; nell&rsquo;antica Farmacia Mauriziana. Quando il maledetto caso del travestito trovato morto nel cimitero comunale sembra risolto, Lemonier intuisce che le cose non sono come appaiono.<br /><br />Roberto Gandus nato a Torino vive fra la sua citt&agrave; e Roma. Sceneggiatore cinematografico e autore televisivo senza tralasciare la pittura, per Fratelli Frilli Editori ha pubblicato L&rsquo;Ultima esecuzione e La Sarta per Golem Edizioni Il Gyoko e La Casa delle Signore Buie scritto con Pupi Avati.Clara e Rosanna si improvvisano detective. Ma scoprire la verit&agrave; non sar&agrave; per niente facile.