&laquo;Il merito di Roberto Marchesini &egrave; di mostrare come la conoscenza dell&rsquo;antropologia tomista aiuti il professionista a comprendere pi&ugrave; chiaramente ci&ograve; che incontra e ad individuare una modalit&agrave; d&rsquo;intervento pratico che sia conforme alla ragione e alla Rivelazione.<br />La trilogia di Marchesini sul rapporto tra psicologia e cattolicesimo, iniziata con Psicologia e cattolicesimo e proseguita con La psicologia e san Tommaso d&rsquo;Aquino giunge ora a compimento con il presente scritto.<br />Egli prosegue l&rsquo;opera di numerosi autori ignorati dalla psicologia ufficiale che hanno tentato di comprendere il disagio, la sofferenza, il disturbo psichico con i principi della filosofia tomista.<br />Bench&eacute; i passi mancanti siano molti di pi&ugrave; di quelli fatti, l&rsquo;approccio tomista ha il merito di fare chiarezza su numerosi punti oscuri che il riduzionismo delle psicologie e la variet&agrave; quasi antinomica della selva delle psicoterapie impediscono di chiarire&raquo;. (Dalla Presentazione di Stefano Parenti).