Proseguono le indagini di Diego Celli e Tristana Cavalcaduro alla ricerca del killer Nicola D&rsquo;Arrigo, che aveva commesso i suoi efferati delitti nascosto nel bosco dei Bal&igrave;n.&nbsp;<br />La serrata ricerca dell&rsquo;omicida si intreccia con le investigazioni sull&rsquo;organizzazione criminale delle &ldquo;Velate&rdquo; e sulla misteriosa Demetra Verdi, la provocante direttrice della Mostra del Cinema di Venezia. Proprio nella sua tenuta, Villa San Tom&agrave;, ripreso dalle telecamere di sorveglianza, si muove un losco figuro, un&rsquo;ombra che continuamente scompare e riappare&hellip;<br /><br /><b>Roberto Moretti</b>, nato a Venezia il 29 luglio 1954. Laureato in Medicina e Chirurgia, ha due specialit&agrave; chirurgiche: Chirurgia Generale e Cardiochirurgia. Ha lavorato come chirurgo toracico, cardiochirurgo e chirurgo d&rsquo;urgenza.<br />Attualmente vive in un comune in provincia di Venezia, con la moglie e un gattone Norvegese, Corrado, che lo segue e lo ispira nella scrittura.<br />Appassionato di fotografia, storia romana e musicista dall&rsquo;et&agrave; di quattordici anni. Ha suonato con gruppi rock, pop, fusion fino alla naturale evoluzione del jazz. Attualmente &egrave; compositore; suona il contrabbasso e il basso elettrico.<br />Dopo il pensionamento si &egrave; dedicato alla scrittura, cercando di fissare con la penna le sue esperienze di medico. Buona parte degli aneddoti sono esperienze vissute romanzate.<br /><i>Le investigazioni di Celli </i>sono una trilogia, di cui questo &egrave; il secondo episodio.