Alvaro Alviti è un reduce che trascorre la vita a Roma godendo una meritata pensione come combattente. Ha raggiunto un’età in cuoi solitamente le persone hanno famiglia e si godono i figli ma lui sembra che inizi proprio adesso a fare le conoscenze e un percorso come si farebbe in gioventù. Tutto inizia quando lui salva Sandra da un incidente d’auto e da quell’incontro nasce una storia sconvolgente che lo porterà a vivere momenti devastanti. In un momento di pausa incontra casualmente una giovane donna, Mara, che gli farà vivere la dolcezza dell’amore e gli farà provare sentimenti a lui sconosciuti. Naturalmente le due donne troveranno un campo dove contrastarsi, e alla fine Mara ne risulterà vincitrice … Robygian conduce con mano felice un giallo erotico di notevole spessore letterario, raccontando con mano sicura vicende d’intensa passionalità e descrivendo momenti erotici con sicurezza acquisita durante lunghe ore di scrittura. La sua capacità descrittiva immersa in un giallo dal carattere ben definito raggiunge vette di notevole interesse letterario intrecciando il racconto su tracce ben seguite e piene di nostalgica razionalità vissuta. La lettura di queste pagine fa vivere momenti di piacevole godimento mentale poiché l’erotismo raggiunge una calda vitalità descrittiva. I nomi e cognomi usati sono di pura invenzione e se i fatti fossero collegabili a realtà vissute l’A. chiede sin da questo momento umilmente scusa assicurando la sua completa buona fede.