Sullo sfondo del Golfo di Napoli e dintorni, in un arco di tempo che va da appena prima l&rsquo;eruzione del Vesuvio fino al tragico evento, si svolge la storia di Decimus, pescatore e sommozzatore, e di Tertius, suo figlio adottivo, salvato dal mare. Il ragazzo, grazie alla sua intelligenza e manualit&agrave;, non solo segue le orme del padre, ma diventa anche orafo presso una gioielleria locale. Tra un lavoro e l&rsquo;altro incontra una giovane donna&hellip;<br />La vicenda, in cui verit&agrave; e verosimiglianza si mescolano continuamente, vuole anche essere un omaggio a tesori archeologici che presumibilmente non conosceremo mai. Parte della storia &egrave; infatti ambientata in una zona di Ercolano mai portata alla luce, quella sepolta dalle abitazioni moderne, e nella Baia sommersa dal mare a causa del bradisismo.<br /><br />Rodolfo Hachfeld &egrave; nato in Svizzera nel 1949 e vive attualmente nel Cilento, in una frazione di Casal Velino. Laureato in Economia a indirizzo storico, &egrave; stato Direttore nella Sede Centrale della Citibank Italia, espletando le sue funzioni per l&rsquo;intero territorio della banca. Felicemente pensionato da alcuni anni, coltiva per s&eacute; la propria terra, producendo vino, olio e fichi. Ha partecipato ad alcuni importanti premi letterari, tra cui il Premio Internazionale Poesia di Napoli e il Concorso annuale di Poesia di Citt&agrave; di Castello, ottenendo discreti riconoscimenti. Ha pubblicato <i>Gli Agonisti. Una storia quasi vera della Napoli greco-romana </i>(Ed. Colonnese, 2021) e <i>Una passeggiata&hellip; verso l&rsquo;immortalit&agrave; dei Greci</i> sulla Rivista Medica &ldquo;Il Girasole&rdquo;.<br />