Tempi difficili, quelli che attraversa un mondo che ancora fa i conti con la pandemia. Tempi di spaesamento, in cui anche ci&ograve; che &egrave; famigliare pu&ograve; apparire incerto, la verit&agrave; troppo complicata da capire, e in cui la rabbia e il timore rischiano di rendere difficile il restare lucidi.<br />Ma della lucidit&agrave; un uomo della legge, un uomo che fa del ragionamento la sua arma come il vicecommissario Gian Battista Rossi, non pu&ograve; fare a meno, anche quando il brusio spaventato del mondo sale fino a farsi quasi insopportabile. Perch&eacute; comunque, lungo la costa ligure come in ogni altro luogo, il crimine non si ferma.<br />C&rsquo;&egrave; un cadavere in un albergo, sfigurato da colpi di pistola a bruciapelo al tavolo della colazione. La sua usuale discrezione ormai inutile, la sua giovane accompagnatrice stralunata e ammutolita, la sua barca scomparsa dallo Yacht Club di Genova, e nessuna traccia sulla quale costruire una indagine. E poi, giusto una manciata di ore pi&ugrave; tardi, ecco che degli spari nella notte in un condominio nei carruggi annunciano una agghiacciante strage famigliare, le cui cause sono tutto meno che chiare.<br />Fatti di sangue che portano con s&eacute; fili da dipanare, ragioni da districare, responsabili da identificare e possibilmente assicurare alla giustizia.<br />Ma dietro il cuore della classica indagine, sta qui una particolare sensibilit&agrave; del tutto umana, costruita da uno sguardo sulla realt&agrave; attento ai dettagli e curioso delle debolezze degli uomini, che nel filtro letterario di uno spirito burbero e orgoglioso, consegna una storia gialla vivace e imprevedibile.