Questa un&rsquo;autobiografia. &Egrave; dunque limitata, poich&eacute; non &egrave; la vita, &egrave; uno zoom su cose che mi si sono presentate come immagini, sensazioni, affetti, colori.<br />Come tutte le autobiografie in fondo &egrave; un&rsquo;invenzione, un continuo riaggiustare e quasi reinventare i ricordi.<br />Perci&ograve; non &egrave; vera, anche se spero che sia verosimile, &egrave; il massimo che chiunque scriva possa augurarsi.<br />Si concentra sulle relazioni d&rsquo;amore e sulle sue ferite, sulle variazioni d&rsquo;esempio dell&rsquo;amore che possono assomigliare e prendere la forma di rabbia, di malattia, di dolore, di scacco. Il mio non &egrave; un romanzo, &egrave; un diario, parziale, vorrebbe consegnarsi a qualcuno, se avessi un figlio sarebbe per lui. Invece lo consegno a chiunque abbia voglia di leggerlo, anche almeno una parte, anche di metterlo via dopo alcune pagine.