Da sempre la geografia si &egrave; interessata della relazione tra ambiente e societ&agrave;, e come essi&nbsp; siano strettamente legate e si influenzino a vicenda. Questa visione complessa e dinamica della geografia riconosce l&rsquo;importanza di capire meglio gli aspetti spaziali dei processi<br />umani ed ambientali, per poterli interpretare e trovare soluzioni pi&ugrave; idonee alle molteplici sfide sociali e ambientali presenti nel mondo. Lo sport dunque, come verr&agrave; ampiamente trattato in seguito, &egrave; un fenomeno sociale di grande proporzioni, che investe direttamente o contamina ampi settori della nostra esistenza. Non a caso, John Bale il maggior studioso della geografia dello sport, sin dalle sue prime pubblicazioni ci presenta uno approccio allo studio della disciplina che parte proprio da analisi sociologiche per poi, progressivamente passare allo studio delle sue ricadute spaziali. In tal senso, la distinzione tra space e place pu&ograve; essere esplicativa dell&rsquo;evoluzione di questo concetto. Se per space si intende una estensione della superficie terrestre di dimensioni non definite, quest&rsquo;ultimo diventa place nel momento in cui diventa il luogo delle relazioni sociali, capace di trasmettere il forte legame di identit&agrave; tra il luogo e la comunit&agrave; che l&igrave; vive