Dramma in atto unico.<br />Tecnicamente si chiama diffusione di responsabilit&agrave;, &lsquo;per cui una persona ha minori probabilit&agrave; di assumersi delle responsabilit&agrave; per un&#39;azione quando altri sono presenti. L&#39;individuo assume o che gli altri siano responsabili di agire o che abbiano gi&agrave; preso tale responsabilit&agrave;&rsquo;<br />In questo dramma si consuma un altro paradosso. Ognuno &egrave; disposto a squarciare l&rsquo;indifferenza solo se c&rsquo;&egrave; qualcosa di interessato, un proprio caro per esempio. Ma appena si ha la certezza che quel parente o quell&rsquo;amico non &egrave; per nulla coinvolto, ecco che l&rsquo;indifferenza torna a dominare le loro vite, lasciando ad altri l&rsquo;iniziativa verso l&rsquo;estraneo in sofferenza.<br />Solo una persona, che dir&agrave; che contenersi non significa arroccarsi e che rinuncer&agrave; ad essere come gli altri dopo averlo desiderato per tutta la vita, andr&agrave; incontro in modo disinteressato all&rsquo;essere bisognoso, mettendo a repentaglio la propria sopravvivenza