Sempre pronto a mettersi in gioco, a rinnegare le sue tesi se esse si<br />fossero rivelate non conformi al suo rigore etico, o non in linea con la<br />sua moralit&agrave;, sempre pronto a ricominciare da capo per seguire nuovi<br />sentieri e percorrere strade differenti, mai scandaloso mai inquietante,<br />ma sempre pronto ad inquietare e scandalizzare, l&rsquo;ultimo Pasolini &egrave; un<br />uomo triste, incupito, che osserva la vita con occhi smarriti, disilluso,<br />quasi impotente davanti alla catastrofe impellente, ma indomito.