La scomparsa di Filippo S., noto neurologo coinvolto alcuni anni prima in un controverso progetto di lettura del pensiero, che aveva portato all&rsquo;omicidio di un suo amico, riapre vecchie ferite mai rimarginate. In particolare, costringe Giulia e Sofia, un tempo acerrime nemiche, ad accantonare ogni rivalit&agrave; per scoprire cosa gli sia accaduto.<br />Secondo le forze dell&rsquo;ordine per&ograve; le preoccupazioni di familiari e amici, sebbene comprensibili, non sono sufficienti per far scattare le ricerche. Sofia, allora, decide di rivolgersi al detective Beccaria, conosciuto in occasione dello stesso evento delittuoso in cui rimase coinvolto Filippo.<br />Il detective, dopo avere perquisito la casa del neurologo, ritiene ci siano motivi sufficienti per intervenire.<br />Bench&eacute; rassicurata, Sofia non intende restare in disparte, convinta che attraverso la sua capacit&agrave; di leggere nel pensiero possa pi&ugrave; facilmente della polizia scoprire una o pi&ugrave; piste investigative da girare a Beccaria. Nel corso di questa sua indagine parallela, in cui coinvolge anche Giulia, entra in contatto con un&rsquo;organizzazione criminale implicata, tra l&rsquo;altro, in spaccio di droga e prostituzione minorile.<br />Cosa collega l&rsquo;amico scomparso a un locale di striptease e alla spezia viola, una nuova droga difficilmente reperibile sul mercato?<br />In un susseguirsi di colpi di scena, seconde chance ed errate prime impressioni (forse&hellip;), la vicenda poliziesca si tinge, finalmente, di rosa.