Siamo davvero noi gli artefici del nostro destino? Quanto siamo disposti a cambiare la nostra vita apparentemente serena per cercare la felicità? Quanto siamo influenzati dalla paura del giudizio altrui? Linda, insegnante quarantenne presso un istituto privato del Triveneto, riceve l’inaspettata comunicazione di un trasferimento. Deve quindi accettare di spostarsi a Molveno, un piccolo paese del Trentino, per di più contro il parere del marito Simone, portando con sé Fausto, l’amato Labrador che vive da sempre con entrambi. La lontananza dagli affetti più cari, in particolar modo l’improvviso distacco dall’amica Elisabetta, l’incrinarsi delle sue sicurezze e l’incontro con l’esuberante Gilberto, la portano ben presto a riflettere anche sulla stabilità del suo matrimonio. Una sera si ritrova casualmente a cenare con l’uomo, e nonostante l’innocenza dell’incontro, inizia anche a preoccuparsi di cosa potrebbero pensare di lei le persone del paese. E sua madre? Inaspettati eventi la travolgeranno, facendo ulteriormente traballare il suo apparente equilibrio, ma sarà un viaggio in Spagna ad aprirle la porta verso il compimento di passi importanti e sconvolgenti che la cambieranno per sempre.