&ldquo;E&#39; pi&ugrave; importante sapere che tipo di persona ha quella malattia piuttosto che sapere quale malattia abbia quella persona&quot; (Ippocrate 460 - 370 a. C)&nbsp;<br /><br />Il Colon irritabile, il male nascosto.<br /><br />Disturbi numerosi e debilitanti. Nausea, attacchi di panico, alvo irregolare, dolori alle gambe, digestione difficile, depressione...e questa non &egrave; vita! E con tutti questi sintomi le giornate devono pure andare avanti: il lavoro, gli impegni, la famiglia, gli amici.<br /><br />Quello che stai per leggere, caro lettore, &egrave; un accurato e originale dossier mai scritto prima sui retroscena nascosti del disturbo considerato l&#39;apriporta di molte malattie ben pi&ugrave; gravi e come vincerlo senza farmaci o interventi invasivi ed evitare il &quot;peggio&quot;. Metodi e comportamenti naturali, testati e alla portata di tutti per prendersi cura e nutrire il secondo cervello dell&#39;essere umano. Nessuna DIETA o altre trovate, perch&egrave; non serve una dieta, ma solo un&#39;educazione alimentare e una dolce disintossicazione. Informazioni riservate a pochi: perch&egrave; da depressione o disturbi d&#39;umore, il collegamento sottovalutato tra colon e denti, cosa mette ogni giorno in tavola il &quot;malato&quot; continuandolo a danneggiare e quali altri organi potranno essere coinvolti da una colite persistente.<br />Un libro di successo per una limpida introspezione da leggere tutto d&#39;un fiato e che sar&agrave; bene classificare tra quelli letti in un&#39;ottica di consapevolezza e benessere personale.<br /><br />Leggi gratis l&#39;estratto e comincia il viaggio...<br /><br />&ldquo;Ci sono due tipi di medicina: quella degli schiavi e quella degli uomini liberi. Quella per gli schiavi, SINTOMATICA, prevede la rapida rimozione del sintomo, perch&eacute; il soggetto possa tornare al pi&ugrave; presto al lavoro. Quella per gli uomini liberi, EZIOPATOGENETICA, prevede la conoscenza e la comprensione del sintomo, il suo significato per la salute complessiva del corpo, per l&rsquo;equilibrio della persona e per la sua famiglia.&rdquo;<br />(Platone, filosofo greco IV secolo a.C.)