Gi&agrave; dal titolo, <i>Versi in fiore</i>, la raccolta di poesie di Sandra Ruzza si presenta come un bouquet di parole offerte al lettore come un dono speciale, versi che sono fiori colti dal proprio giardino personale, rari e delicati come solo certi fiori liberi sanno essere. La nostra autrice ha scoperto la scrittura quando ha potuto, probabilmente, ritagliarsi un po&rsquo; di tempo per s&eacute;, perch&eacute; l&rsquo;evocazione &ndash; fortissima &ndash; che sentiamo presente in tutta la raccolta deve essere stata ridestata dall&rsquo;animo che l&rsquo;ha conservata e cullata nel tempo, finch&eacute; non &egrave; giunto il momento di portarla alla luce.<br /><br /><b>Sandra Ruzza </b>nasce in un piccolo paese agricolo dei Colli Euganei nel 1948, dove trascorre parte dell&rsquo;infanzia. In seguito la sua numerosa famiglia si trasferisce a Padova, il padre apparteneva all&rsquo;Arma dei Carabinieri &ndash; reduce della battaglia di El Alamein (Egitto) &ndash; la madre casalinga. A Padova frequenta elementari e medie e inizia a lavorare. Studentessa lavoratrice, si diploma e a quarantacinque anni si laurea presso la locale Universit&agrave;. Dopo una vita di lavoro nell&rsquo;ambito dell&rsquo;Amministrazione Pubblica dello Stato, Settore Contabilit&agrave;, e di altri impegni familiari, sociali, parrocchiali, Sandra da pensionata, nonch&eacute; nonna di tre nipoti, scopre improvvisamente il piacere della scrittura con particolare sensibilit&agrave; al mondo contadino vissuto nella fanciullezza. Ha gi&agrave; pubblicato il volume <i>Versi sparsi</i>.<br />