Nel silenzio assordante di una citt&agrave;, in un intero paese obbligato a restare chiuso e fermo da un virus sconosciuto, una giovane donna e un uomo s&rsquo;incontrano e quello che credevano un gioco si rivela tutt&rsquo;altro. Il libro racconta di un grande amore come forse non ci sono pi&ugrave; ai giorni d&rsquo;oggi, un amore messo da subito a dura prova, dapprima dalla societ&agrave;, con l&rsquo;impossibilit&agrave; di vedersi, e dopo dagli ostacoli interni ed esterni dei due protagonisti, che andranno oltre le regole, la riflessione e l&rsquo;ambiente. Tratto da una storia vera, i due protagonisti, Sara e Cesare, saranno obbligati a guardarsi dentro e rimettere in discussione le loro singole vite e i loro obbiettivi, faranno i conti con le loro fragilit&agrave; e il loro passato che ancora li segue come un&rsquo;ombra. In uno scenario di un amore cos&igrave; spirituale, romantico e a tratti distruttivo, viene esaltato l&rsquo;eros, inteso non come sesso fine a s&eacute; stesso, ma come il bisogno di toccarsi, annusarsi, fondersi insieme in un significato che porta ad essere sicuri di essersi gi&agrave; incontrati, amati, forse per poco, costretti a lasciarsi e a perdersi, ritrovarsi poi nell&rsquo;oggi con tutta la determinazione di non perdere un solo minuto e dirsi e fare quello che non si riesce spesso in una vita.<br /><br /><b>Sara Bella </b>(pseudonimo) &egrave; nata a Firenze e vive in un paesino di mare della Toscana; si occupa di ristorazione e accoglienza. Ha frequentato un solo anno di liceo linguistico, per poi prendere il diploma di operatore socio-sanitario per lavorare nel sociale e dopo di cuoca professionista. Questa &egrave; la sua prima pubblicazione.