&laquo;Travolgere te&raquo;, pensava. Lo aveva detto. Lo aveva proprio detto, mentre la vedeva abbandonarsi al sonno pi&ugrave; profondo che &ndash; lui lo sapeva &ndash; Megara avrebbe mai provato in tutta la sua esistenza. &laquo;Travolgere&hellip;&raquo;. Tutto quello che le sue mani toccavano, sentiva diventare oro, cosa lucente e morta.<br />Un uomo che possiede ogni tipo di potere eccetto quello di salvare s&eacute; stesso, un coleridgiano <i>Ancient Mariner</i> prigioniero di uno scenario noir aggravato da una serie di misteriosi decessi sullo sfondo di una Venezia spettrale, gotica, ma dalla quale emerger&agrave; al contempo la chiave per il definitivo riscatto.<br />Resistere alla seduzione della fuga, affrontare un processo per omicidio premeditato non sar&agrave; sufficiente: Ottaviano Schmidt non pu&ograve; invecchiare, sar&agrave; condannato a sopravvivere fino a che non avr&agrave; risolto la situazione che ha complicato, un dilemma che incombe sul piano, impalpabile ma egualmente gravoso, della coscienza intesa come luogo suscitatore dell&rsquo;operato umano. Eppure la possibilit&agrave; di riparare non giace soltanto nelle sue mani.<br />Piano sensibile, metafisico e dimensione simbolica si intrecciano senza soluzione di continuit&agrave; nell&rsquo;indagine sull&rsquo;eterno dramma della responsabilit&agrave; umana, sulla caduta e redenzione, in una vicenda dove la musica funge non soltanto da sprone allo scavo psichico ma costituisce lo strumento concreto che rende possibile lo scioglimento.<br />Sensibilit&agrave; per la dimensione storica e retroterra di impostazione classica fondano solidit&agrave; costruttiva e originalit&agrave; stilistica pur nel fluido trascolorare tra l&rsquo;ovvio e l&rsquo;oscuro, fino a evocare una sintesi tra i due che si delinea infine, quasi per paradosso, come il vero luogo del reale.