Lo so, ti senti senza via di uscita, il male sovrasta ogni cosa della vita, vuoi gridare, arrabbiarti, spaccare tutto e maledire anche Dio, è una forza muta difficile da controllare, e poi ti lasci andare alla pioggia di lacrime che bagna la tua anima, che entra nell’essenza di te, che inonda il presente, che viaggia nel passato sulla scia di quando avresti potuto intensamente amare, dolcemente dare, e non lo hai fatto, vedi un pezzo di te finire fino a farti desiderare di morire, di sparire, di cancellare il tuo vissuto, e allora piangi, con le tue lacrime bagna i sentieri dei superficiali, contorci le tue membra nella spasmo che avvicina al divino o agli animali, io piangerò con te, piccola anima persa.