Ho voluto iniziare con i "colloqui con Kafka" e soffermarmi sulla pagina
che riporta questa frase, "Il suo amico Janouch domanda: 'E Cristo?'.
Kafka, chinando il capo:'È un abisso pieno di luce. Bisogna chiudere gli
occhi per non precipitarvi'".
Ho dedicato la mia vita, da poeta minore, alla poesia a carattere religioso.
Con il tempo, mi sono avvalso di alcune sottigliezze; tuttavia, tali sottigliezze non rappresentano uno stile.
La poesia non è meno misteriosa di Dio o di altri elementi che la compongono.
Spero che il lettore scopra nei miei versi qualcosa che possa meritare l'amore e la luce di Dio.