<i>&ldquo;Pur confermando la potenzialit&agrave; letteraria del primo libro, abbiamo trovato questo secondo ancora pi&ugrave; intenso e ancor pi&ugrave; ricco di descrizioni e approfondimenti psicologici. La drammaticit&agrave; degli eventi e le tensioni emotive che si instaurano sono in qualche modo alleggerite da un linguaggio essenziale, semplice e diretto ma soprattutto coinvolgente per il lettore che riesce a percepire l&rsquo;abbraccio della speranza, della commozione e della sensibilit&agrave;, valori di cui ritengo abbiamo ancora oggi molto bisogno.&rdquo;</i> (A. Elia)<br /><br /><b>Selma Dino</b> Dino nasce a Tirana, Albania, nel 1954, figlia unica di una vecchia famiglia intellettuale non proprio ben vista dal regime comunista. I suoi non avevano appoggiato il sistema, in pi&ugrave;, alcuni membri della parentela avevano espresso apertamente il loro dissenso.<br />Con l&rsquo;aiuto della famiglia e il sostegno degli amici riesce a laurearsi in medicina a Tirana.<br />In seguito alla caduta del muro di Berlino accoglie con grande gioia l&rsquo;invito dello zio e di sua moglie di raggiungerli a Milano. Qui, per lei e il marito, comincia un&rsquo;altra vita, dapprima fatta di lavori saltuari e poi arricchita dalla laurea in medicina, che permette a entrambi di riprendere la tanto ambita attivit&agrave; di medici.<br />Negli ultimi dieci anni Selma Dino in parte si &egrave; dedicata alla scrittura di questa saga, di cui ora i lettori hanno in mano il secondo volume.<br /><br />Provate a leggere questa storia. Vi coinvolger&agrave;, ne sono certa. Non &egrave; la mia vita, non &egrave; la vita di nessuno, ma quello che avrei voluto accadesse in quell&rsquo;epoca buia&hellip;<br />Volevo tante Ann pronte a ribellarsi, allora forse la vita del mio popolo avrebbe preso un&rsquo;altra svolta.