Quanto a lungo possiamo amare qualcuno e quanto siamo disposti a perdere di noi stessi, perch&eacute; coloro che amiamo possano essere felici?<br />Penelope &egrave; una donna come tante, che conduce una vita come tante in una piccola cittadina in riva al mare dove, come ogni anno, sta sbocciando la primavera. Penelope &egrave; innamorata e Andr&eacute; sembra ricambiare il suo affetto, anche se talvolta lei scorge nel suo sguardo qualcosa che non sa spiegarsi, una specie di tiepida malinconia che non capisce da dove possa nascere.<br />Penelope fa strani sogni, sogni di cui la protagonista &egrave; lei ma allo stesso tempo &egrave; diversa, sogni di altre epoche e di altri costumi, in cui l&rsquo;unico elemento costante &egrave; Andr&eacute;, con la sua presenza salda e sicura. Andr&eacute; non &egrave; un uomo come tanti e nemmeno ci&ograve; che prova per Penelope &egrave; un sentimento come tanti, poich&eacute; ha origine all&rsquo;alba dei tempi e ritorna, pi&ugrave; profondo, ogni volta che lei se ne va. Il suo &egrave; un amore che gli sta lacerando l&rsquo;anima, senza il quale, tuttavia, non pu&ograve; vivere. Mentre gli eventi precipitano,<br />Penelope e Andr&eacute; devono affrontare la possibilit&agrave; che questa loro vita possa essere la loro ultima esistenza insieme e che essa possa rivelarsi la loro ultima occasione per amarsi. Sar&agrave; abbastanza forte la loro passione, per sopportare la certezza della perdita?<br />Sar&agrave; abbastanza salda la loro anima, per sopravvivere alla spietata bellezza di un sentimento che li accompagna da un tempo pi&ugrave; lungo di quanto chiunque abbia memoria?<br />E, infine, sar&agrave; abbastanza grande il cuore umano per contenere l&rsquo;immenso abisso di luce che l&rsquo;amore crea?