Viandante dei sogni è una intensa silloge in versi del brillante autore Sergio Camellini. Essa nasce nel momentum in cui il poeta decide di dare ascolto alla voce dei sogni. L’autore raccoglie la conchiglia sulla spiaggia e la porta all’orecchio per sentire l’eco della fantasia, che gli suggerisce di indossare le ali dell’arte, sollevare lo sguardo verso il cielo e librarsi in volo come Icaro, senza paura, verso il sole e verso la bellezza. Il poeta, allora, novello Ulisse alle Colonne d’Ercole, varca la soglia tra finito e infinito, tra sogno e realtà, tra il giorno e la notte. Ed ecco, allora, che Sergio inizia a volare prendendo per mano il lettore ed invitandolo a rivestirsi dell’abito dorato dei sogni.