<i>Genova 23 aprile 1944</i><br /><i>Oggi ho assistito a una conversazione tra il generale Gunther Meinhold, il tenente colonnello Joffrel e il Barone Kittendroi. La scrivo qui nel mio diario perch&eacute; non voglio dimenticare che anche i generali tedeschi possono avere un cuore&hellip; la guerra non aveva distrutto tutta l&rsquo;umanit&agrave; degli esseri umani.</i><br /><br />Quando i suoi genitori scompaiono mentre sono in viaggio per Medjugorje, Corrado Vannucci si affida al fotografo in pensione Max Scala e alla moglie Paola Migliorini per vendere gli ori, gli argenti e i preziosi che sono nella villa di famiglia a Genova. I due coniugi accettano, ma quando entrano nella villa al Righi si rendono conto che non &egrave; una casa come le altre. Presto scoprono stanze nascoste che racchiudono immensi tesori e segreti riguardanti intrighi della Seconda guerra mondiale ancora non svelati&hellip; Max guardava attento e anche attonito tutto quello che vedeva attorno. Oggetti di ambra, avorio, corallo, oro e argento erano stipati in perfetto ordine nelle vetrine che correvano lungo tutte le pareti. L&rsquo;oro primeggiava su tutto e la bellezza dei monili non era qualificabile. Il fotografo guardava ammirato mentre cercava di calcolare il valore di quei tesori, senza arrivare a un risultato.<br />A chi appartengono tutte quelle ricchezze? E chi ha nascosto quei documenti segreti e compromettenti? La sigla di O.D.E.S.S.A. echeggia dal passato ed &egrave; solo continuando la ricerca nella villa che i protagonisti riusciranno a capire il mistero che avvolge la sua oscura storia.<br /><br /><b>Sergio Verdacchi</b>, giornalista, fotografo professionista, scrittore e pittore a tempo perso, ha girato quasi tutto il mondo e i luoghi che descrive nei libri o negli articoli per giornali, li ha visitati tutti.<br />Attualmente gestisce un B&amp;B a Gorreto, piacevole paesino vicino a Genova, ove cura la sua corposa biblioteca (oltre 40.000 tra volumi e documenti e una selezione di fumetti per piccoli e per adulti di oltre 5.000 pezzi). La sua passione per i libri lo ha portato a fondare un &ldquo;rifugio&rdquo; per tutto quello che, ormai, grazie ai telefonini e ai computer finisce nella spazzatura (ORRORE!).<br />La storia di O.D.E.S.S.A. comincia con l&rsquo;incontro casuale dell&rsquo;autore con il figlio di un importante politico del famoso Ventennio, che gli cede oggetti d&rsquo;argento del periodo fascista.<br />O.D.E.S.S.A., sotto nomi diversi, esiste ancora, secondo Verdacchi, che &egrave; anche convinto che il &ldquo;CREDO&rdquo; Hitleriano sopravviva alla morte del dittatore.<br />P.S. Se avete libri, fumetti o giornali del passato, contattate Sergio Verdacchi che ve ne sar&agrave; grato: albertge@hotmail.it