<b>Storia</b> - saggio (303 pagine) - Breve storia della seconda e terza Repubblica dal 1994 al 2018 e dello stato sociale. I governi Prodi, D&#39;Alema e Amato.<br /><br />Contro ogni previsione il cartello delle sinistre, in cui predominava il PDS (ex Partito Comunista&nbsp;Italiano), vinse le elezioni con il professore in Economia Romano Prodi, che si era guadagnato la leadership per la abilit&agrave; nel risanare il settore delle partecipazioni statali in perdita da alcuni anni.<br />Per la sua rispettabilit&agrave; egli doveva essere il cavallo di troia per convincere sia gli italiani a partecipare all&rsquo; introduzione della nuova moneta &ldquo;euro&rdquo;, sia la Germania e la Francia diffidenti verso un Paese cos&igrave; indebitato. Conseguito questo obiettivo, la rissosit&agrave; nella coalizione prevalse, e Romano Prodi fu sostituito da Massimo D&rsquo;Alema, il primo&nbsp; Presidente del Consiglio&nbsp; proveniente dal PCI,&nbsp; che a sua volta fu costretto per beghe surreali tra i partiti che lo appoggiavano a dimettersi per essere sostituito nel 2000 da Giuliano Amato a cui fu affidata la fiducia per mettere un po&rsquo; d&rsquo;ordine nei conti pubblici e di preparare le elezioni. Il capitolo III &egrave; dedicato alla svendita di quel patrimonio pubblico rappresentato dalle Partecipazioni Statali, ed il quarto focalizza la rivoluzione di internet che si affermava tumultuosamente in quegli anni. Nel V e VI Capitolo si analizza lo sviluppo socio economico dell&rsquo;Europa e dell&rsquo;Italia dal 1870 al 1915.<br /><br />Silvano Zanetti&nbsp; nato il 21 ottobre 1948 in provincia di Bergamo, da famiglia modesta, dopo aver conseguito la maturit&agrave; classica, si iscrive al Politecnico di Torino dove si laurea in Ingegneria Meccanica. Dal 1977 si stabilisce a Milano dove si impiega presso diverse aziende metalmeccaniche come tecnico commerciale dove matura una buona conoscenza di usi-costumi-economia dei Paesi europei ed asiatici. Trova il tempo nel 1992 di frequentare un Master MBA all&rsquo;Universit&agrave; Bocconi. Alla fine della sua carriera lavorativa si dedica al suo hobby da sempre : lo studio della storia e collabora con la rivista e-storia dal 2010 per poi prendere nel 2018 la decisione di scrivere i contenuti presenti in questa collana divulgativa di storia contemporanea.