Nuova edizione aggiornata.<br /><br />&ldquo;Della Folgore l&rsquo;impeto&rdquo;.<br />E&rsquo; il motto nel nono reggimento paracadutisti d&rsquo;assalto &lsquo;Col Moschin&rsquo;, reparto ad altissima specializzazione.<br /><br />Il 9&ordm; Reggimento d&#39;assalto paracadutisti incursori &quot;Col Moschin&quot; (FS - TIER 1), comunemente chiamato &quot;il nono&quot;, &egrave; l&#39;unico reparto di Forze Speciali dell&#39;Esercito Italiano, una unit&agrave; ad altissima specializzazione, composta fin dalla ricostituzione del dopoguerra, da Ufficiali, Sottufficiali e Volontari in servizio permanente o in ferma breve/prefissata addestrati e selezionati mediante un iter formativo della durata di circa due anni; tale durata &egrave; ridotta a 5 mesi per i VFB (Volontari in Ferma Breve) e per i VFP4 (Volontari in Ferma Prolungata per 4 anni).<br />Unico nel suo genere, il reggimento recluta personale attraverso selezioni fisiche condotte da appositi Nuclei presso le Scuole e i Reggimenti Addestramento Volontari.<br /><br />Il Reggimento &quot;Col Moschin&quot; &egrave; inquadrato nella Brigata Paracadutisti Folgore e tiene in custodia la bandiera del X Reggimento Arditi, del quale ha ereditato l&#39;anno di costituzione (1918) e le mostrine (fiamme nere), riadottate nel 2006.<br />Il Reggimento prende il nome dalla &ldquo;collina Moschin&rdquo;, luogo ove, durante la Grande Guerra, gli Arditi furono protagonisti di uno dei pi&ugrave; eccezionali esempi di coraggio del primo conflitto mondiale, difendendo strenuamente le proprie posizioni sotto gli incalzanti assalti dell&#39; invasore austriaco.<br /><br />Dal 1995, nel quadro di ristrutturazione dell&#39;Esercito Italiano, &egrave; passato da Battaglione a Reggimento.<br />La base centrale del Reggimento &egrave; a Livorno presso la caserma &quot;Vannucci&quot;.