Nel lungo percorso di evoluzione costituzionale che ha interessato ad oggi il Regno Unito, l’ultimo decennio si è distinto per uno straordinario dinamismo riformatore. Fra le principali riforme introdotte a partire dal 1997, gli Atti attraverso cui si è realizzata la devolution, l’House of Lords Act 1999 – prima fase di una più estesa riforma della Camera Alta del Parlamento di Westminster, il Constitutional Refom Act 2005 che mediante la ridefinizione del ruolo del Lord Chancellor, la previsione di una nuova disciplina in tema di reclutamento dei giudici, e l’istituzione di una Corte suprema del tutto separata e indipendente dal Parlamento in luogo dell’Appellate Committee della House of Lords, ha inteso dare piena attuazione al principio d’indipendenza dei giudici e alla separazione dei poteri. A questa «era di riforma costituzionale » appartiene anche lo Human Rights Act 1998, uno fra i più importanti tasselli di quel mosaico in divenire che è la “costituzione” britannica.