La vita &egrave; come una grande trama che il tempo tesse giorno per giorno. In alcuni punti l&rsquo;ordito &egrave; fitto e forte, in altri si intravedono leggere imperfezioni e in altri ancora veri e propri strappi che lacerano il tessuto. L&rsquo;anima &egrave; una grande sarta che cerca di rammendare gli strappi, i ricordi in questi casi dei momenti belli sono preziosi perch&eacute; in fondo &egrave; la nostalgia della felicit&agrave; dei momenti sereni che abbiamo vissuto a darci l&rsquo;energia e la forza di cercarla ancora. In queste pagine ci sono strappi e rammendi, ci sono raccontati, in modo intimo e profondo, alcune esperienze di vita di una donna che ha attraversato la vita in tutte le sue sfaccettature, soffermandosi sulla vergogna e la rabbia, sulla povert&agrave; e la sua dignit&agrave;, sulla perdita di un figlio custodito in grembo, sul cancro e sull&rsquo;anoressia e, soprattutto, sul bisogno di fare spazio per ritrovare la vita e noi stessi.<br /><br /><b>Silvia Canuti </b>&egrave; nata nel 1970 al Asola in provincia di Mantova. Si &egrave; laureata in Educatore e ha terminato gli studi con un master in &ldquo;Analisi transazionale, gli stati dell&rsquo;io, dell&rsquo;Es e del super-io&rdquo;. Da sempre desiderosa di dedicarsi ai disagi sociali, ha lavorato per molti anni nell&rsquo;ambito della tossicodipendenza, sia nel rapporto diretto con i ragazzi e preparando schede personalizzate per ciascun caso, sia con colloqui con i genitori. Le richieste sono sempre pi&ugrave; numerose e l&rsquo;autrice ha poi scelto la libera professione per sentirsi libera di rispondere come le varie situazioni richiedevano e poi ha aperto, per conto di un Ente ecclesiastico, una comunit&agrave; per minori formando tutto il personale necessario e mettendosi in contatto con i Tribunali di sorveglianza minorile.<br />