Chi l&rsquo;ha incontrato lo sa: il personaggio di Lady Oscar &egrave; molto pi&ugrave; di un cartone animato&nbsp;<i>vintage</i>; &egrave; un intero immaginario che cinquant&rsquo;anni fa si &egrave; introdotto in modo dirompente nella cultura di massa, illuminando concetti percepiti, al tempo, in modo ancora estremamente oscuro.<br />Chi era bambino allora si trovava a porsi e porre domande nuove, tentare vie inedite di identificazione con una figura femminile diversa da tutte, nonostante l&rsquo;adattamento al contesto italiano applicato alla trama e al relativo&nbsp;<i>merchandising</i>.<br />Silvia Stucchi analizza in modo acuto fonti storiche, differenze fra&nbsp;<i>anime</i>&nbsp;e&nbsp;<i>manga</i>, caratterizzazione dei personaggi e delle loro relazioni, approfondendo il rapporto particolare che si crea fra l&rsquo;idea narrativa originale e gli archetipi dell&rsquo;Occidente.<br />Sulla spadaccina in uniforme maschile &egrave; stato detto molto, eppure questo volume &ndash; oltre a fornire sull&rsquo;argomento un ricco corredo di informazioni, talvolta sfuggite al grande pubblico &ndash; soddisfa soprattutto il desiderio che coglie tutti gli appassionati&nbsp;<i>fan</i>&nbsp;di Oscar quando si ritrovano: parlarne, esprimere il proprio punto di vista, esporre al confronto la propria interpretazione della storia e dell&rsquo;energia che ne sprigiona. Un omaggio che l&rsquo;autrice compie con intelligenza e significato, senza mai cadere nella chiacchiera autoreferenziale.