Il Novecento si era aperto con grandi speranze legate alla crescita ed allo sviluppo economico concomitante con la Seconda rivoluzione industriale. Tale avvio si sarebbe però ribaltato nelle guerre mondiali, mentre lo stesso progresso industriale poneva le basi per le contraddizioni sociali e le lotte politiche ed ideologiche. Il presente volume è nato con l'intento di presentare, e discutere, alcuni contributi in merito a particolari aspetti della storia e dell'economia italiana del Novecento. Il lavoro di Silvio Berardi, esamina la figura della prima donna eletta in qualità di deputato del Partito Repubblicano Italiano, Mary Tibaldi Chiesa, e permette di approfondire alcune tematiche legate alle battaglie per l'emancipazione della donna nel periodo della Grande Guerra. Raniero Mercuri presenta invece un aspetto della guerra civile spagnola legata al periodo fascista in Italia ed alla lotta fra opposte ideologie che caratterizzava l'Europa all'indomani della fine del primo conflitto mondiale e alla luce del disastro nel quale il continente piombò in quegli anni. Sempre in merito ai conflitti politici ed ideologici, il lavoro di Giuliana Podda ripercorre alcuni aspetti del periodo del terrorismo in Italia negli anni Settanta del Novecento, ponendo particolare attenzione al movimento del '77 e al terrorismo di destra nel contesto romano. Il nostro lavoro conclusivo, infine, proprio in merito alla situazione economica a cavallo degli anni Settanta ed Ottanta, propone una lettura della politica economica che ha caratterizzato il «divorzio» Tesoro-Banca d'Italia del 1981, indagando gli effetti che il pensiero economico di Beniamino Andreatta e Carlo Azeglio Ciampi ebbe sulle principali variabili finanziarie, di mercato e pubbliche.