Attraverso lo sguardo di Andrea Demartis, ragazzino curioso ma discreto, veniamo condotti nel Sud-Est della Sardegna, nella zona del Sarrabus, ai tempi del dopoguerra sino ai primi anni sessanta. Come tanti pezzi di un puzzle, tramite i tanti dettagli raccolti nel suo vivere quotidiano, il protagonista ci permette di ricostruire il mondo rurale del periodo, il tessuto sociale ad esso collegato e le attività che da sempre sono alla base della sopravvivenza. In una terra sfruttata dall'antica miniera d'argento di Monte Narba, quel ragazzino in sella alla sua bicicletta vive una personale avventura che, riga dopo riga, diventa anche quella del lettore.