Le poesie di Simona Almerini si insinuano tra gli strappi della realt&agrave;, sotto la cui apparenza si cela l&rsquo;invisibile. Un doppio sguardo, trascendente e sociale, che si nutre di intuizioni e sogni, ma che allo stesso tempo racconta con tenera ironia i margini della societ&agrave;.<br /><br /><i>Mi hai chiesto di aspettarti<br />sotto i due soli di Cipro.<br />E invece dal balcone osservo la Luna<br />mentre un lupo mannaro ammanettato<br />si dimena negli interstizi della mia anima.<br />Oh Luna, non &egrave; la tua luce che cerco<br />bens&igrave; la tua parte oscura<br />che rispecchia la mia.<br />Vorrei guardarti<br />con gli stessi occhi tremuli di Leopardi<br />e invece mi escono solo lacrime di cartapesta.</i><br /><br /><b>Simona Almerini</b> (Novara, 1977) vive a Roma dal 2000. Ha pubblicato saggi di cinema e testi teatrali gi&agrave; messi in scena in Italia e in Francia (dove ha vissuto dal 2013 al 2015). La poesia Sotto la tettoia di un discount ha vinto il primo premio al concorso &ldquo;Antonio e Luigi Palma&rdquo; (2020) ed &egrave; stata pubblicata su &ldquo;la Repubblica&rdquo; all&rsquo;interno della rubrica &ldquo;La bottega della poesia&rdquo; di Gilda Policastro.