Simona Elia. Nata nel 1981 a Salerno, laureata con Lode in Ing. Elettronica, ha conseguito il Dottorato di Ricerca con una tesi sulle nanotecnologie applicate alla neurostimolazione. Da sempre interessata al funzionamento del cervello, alla psicologia e all’arte, ha dato vita ad un’ampia produzione di dipinti e liriche, premiate presso innumerevoli concorsi letterari nazionali ed internazionali, alcune delle quali sono presenti sull’Enciclopedia di Poesia Contemporanea 2017 edita dalla Fondazione Mario Luzi, come risultato della selezione relativa all’omonimo Premio Internazionale. I suoi lavori pittorici, spesso digitali, di cui alcuni sono stati esposti in contesti internazionali come il BACC di Bangkok o il Budapest Art Expo, Biennale Internazionale di Arte Contemporanea 2019, strizzano l’occhio all’iperrealismo trascendendolo. Anche il dipinto presente in copertina è di sua produzione e dà il nome a questa raccolta poetica, che assieme al dipinto, vuole rappresentare la realtà frammentata e distorta dell’identità umana ed in particolare dell’autrice in opposizione alla finta perfezione monolitica imposta dai dettami sociali. Frammenti e contraddizioni della coscienza dell’uomo contemporaneo ne risultano evidenziati.