Nel 2050 quasi tutti i Paesi industrializzati si troveranno a dover fronteggiare il problema dell'invecchiamento demografico, su tutti Giappone, Italia e Corea del Sud presenteranno la più alta percentuale di over 65 nelle proprie popolazioni. Non occorre tuttavia pensare a questo fenomeno come a qualcosa che si verificherà solo ed esclusivamente nel futuro: alcuni dei suoi effetti sono già presenti da almeno tre decenni.
L’invecchiamento demografico si manifesterà con maggiore intensità nel Paese nipponico, dove è prevista una “perdita di popolazione” di circa 30 milioni di unità nei prossimi trenta anni. Ciò produrrà inevitabili conseguenze sui consumi, sul mercato del lavoro, sul sistema sanitario e su quello pensionistico. In questo libro verrà approfondito proprio quest'ultimo aspetto fornendo dapprima una ricostruzione storica delle riforme più importanti apportate, nel corso del tempo, al sistema pensionistico giapponese fino ad arrivare all’attuale configurazione e, successivamente, presentando un’analisi sugli effetti dell’invecchiamento demografico sulla realtà giapponese e attraverso quali misure di politica economica i futuri governi potrebbero riuscire a preservare la sostenibilità del sistema pensionistico.