<i>Il gusto di far colpo</i> racchiude quattro racconti lunghi, in parte autobiografici, scritti verso la fine del 2010. Il titolo fa riferimento alla tecnica di scrittura utilizzata dall&#39;autore che si basa su quattro diverse gabbie narrative all&rsquo;interno delle quali vengono inseriti periodi e frasi che compongono i testi. &Egrave; un&rsquo;opera che vive di momenti di sperimentazione e riferimenti letterari nascosti. Modello indiscusso dell&#39;autore &egrave; il compianto Raymond Carver.<br /><i>La ballerina di Flamenco</i> &egrave; una storia d&rsquo;amore non consumata rivisitata a distanza di anni. <i>Maison Bertaux</i> &egrave; ambientato negli anni Novanta a Londra, tappa fondamentale per i giovani dell&rsquo;epoca. <i>Da Mostar, con amore Valery</i> tratta del delicato tema dei militari ammalatisi all&#39;indomani della guerra in Jugoslavia. <i>Soci</i> narra del rapporto complicato tra tre amici che decidono di creare una societ&agrave; e affrontare insieme il mondo del lavoro.<br /><br />Simone Scalas nasce a Cagliari il 7 novembre 1972.<br />Dopo la laurea in Scienze Politiche, conseguita presso l&rsquo;universit&agrave; di Cagliari, si trasferisce a Pavia dove ottiene il master universitario in Scienza e Tecnologia dei Media. Terminati gli studi vive a Milano dove lavora come technical writer. La prima pubblicazione, intitolata <i>La ragazza col baule</i>, risale al 2004 e consiste in una mini raccolta di cinque racconti. Nel 2008 pubblica la miscellanea di racconti <i>Sulle tracce di Ray</i>. Nel 2021 d&agrave; alle stampe il romanzo <i>Il segugio &ndash; Una storia ignobile</i>. Dal 2022 collabora con la testata giornalistica Proiezioni di Borsa. Attualmente vive a Roma.