<i>Li mejo autibus<br />che ce stanno ar monno<br />so&rsquo; queli de Roma&hellip;<br />e guai a chi ce li vo&rsquo; toje!</i><br />A zonzo con i mezzi pubblici per Roma e dintorni (tutte scene vere, trascritte cos&igrave; come accadute)-<br />Si tratta di una raccolta di 22 racconti di viaggio sui mezzi pubblici di Roma e dintorni. Sono cronache di fatti realmente accaduti sugli autobus urbani, sulle corriere extraurbane e sui treni di pendolari che circolano ogni giorno dentro e attorno alla capitale; fatti dei quali l&rsquo;autore &egrave; stato diretto testimone. Alcuni dei racconti sono tratteggiati in tono secco e rapido, in uno stile quasi compendiario, altri si arricchiscono anche in descrizioni ambientali e illustrazione di stati d&rsquo;animo; ma tutti o quasi sono improntati ad un&rsquo;ironia bonaria che prende di mira ognuno, a cominciare dallo stesso narratore. Il taglio scherzoso non deve per&ograve; indurre in inganno. Il divertente viene spesso preso a pretesto per sottolineare problematiche gravi della societ&agrave; contemporanea in un momento epocale di passaggio storico. Sono diversi i temi che vengono analizzati: la superficialit&agrave;, l&rsquo;egoismo, il pressappochismo, la massificazione, il livellamento culturale; ma anche la dedizione e l&rsquo;attaccamento al proprio lavoro e alla propria collettivit&agrave;.<br />In realt&agrave; vi &egrave; un allarme pi&ugrave; o meno appariscente che traspare in tutti i racconti o quasi: l&rsquo;urgenza e l&rsquo;importanza di una riappropriazione della propria personalit&agrave;. Corriamo infatti spesso il rischio di una livellazione comune; rischio veicolato da stati d&rsquo;animo di noia e di auto-annullamento &ldquo;di gregge&rdquo;, ma soprattutto da un forte martellamento da parte dei Social. Questo rischio &egrave; poi favorito sia dagli strumenti di comunicazione in genere che dai mezzi tecnici che ormai utilizziamo fin dalla pi&ugrave; tenera et&agrave;.<br />Maggiori informazioni sul libro e sull&rsquo;autore al sito web di SIMONE TARRONE.&nbsp;