&Egrave; talmente ricco, dinamico ed estremo il mondo figurativo della nostra autrice che prima ancora che dal senso dei versi siamo (duramente) colpiti dall&rsquo;uso che fa della parola, mai banale, anzi, colmo (sovraccarico perfino) al tal punto da sembrare quasi tracimante; un&rsquo;eruzione di senso che emerge come magma rovente, non un&rsquo;esplosione ma una lenta, continua, fluida incandescenza di senso verbale.<br /><br /><b>Stefania Di Mattia</b> &egrave; nata a L&rsquo;Aquila il 16 dicembre del 1995. Laureata in lettere moderne, attualmente studia Editoria e scrittura all&rsquo;Universit&agrave; &ldquo;La Sapienza&rdquo; di Roma. Nel 2010 ha vinto il premio letterario internazionale intitolato a Laudomia Bonanni, e nel 2020 ha pubblicato con Europa Edizioni <i>Come alba d&rsquo;estate</i>.<br />&nbsp;