Palermo, chiassosa ed esuberante, nobile e plebea, racchiude in s&eacute; l&rsquo;eterogeneit&agrave; degli elementi che tendono a classificarla come una citt&agrave; fuori dal comune. I suoi colori, gli odori, il vocio continuo della gente e i vari stili architettonici contribuiscono a diffondere quella confusione che caratterizza le citt&agrave; tipicamente orientali. &Egrave; la citt&agrave; di Anna.<br />Lei, cos&igrave; fuori dagli schemi. Ama immergersi nel sogno per scelta, per sopravvivere al caos che la circonda, per proteggersi. I suoi pensieri sono organizzati, mai confusi, sa sempre come procedere in modo ordinato. Racchiusa nel suo mondo, difficilmente socializza; quasi da spettatrice assiste a ci&ograve; che vive intorno a s&eacute;, ma solo nel suo sogno &egrave; protagonista assoluta, l&igrave; tutto avviene e si compie.<br />Ma poi inaspettatamente arriva Robert, totalmente diverso da lei, con un passato difficile, proveniente da una famiglia che non perdona il camminare fuori dalle righe, il cantare fuori dal coro. La loro storia d&rsquo;amore, breve ma intensa, subir&agrave; momenti drammatici. Troppo giovani per sostenere un carico cos&igrave; pesante, ma soprattutto incapaci e impossibilitati ad allontanarsi da certi schemi familiari.<br /><i>Il mio nome &egrave; Anna</i> di Stefania Scarnato, &egrave; un ritratto delicato ma d&rsquo;effetto della fragile e controversa societ&agrave; giovanile odierna.<br /><br />Sono nata a Palermo. Ho conseguito la laurea in Economia e Commercio. Per motivi lavorativi ho vissuto a Milano e a Roma.<br />Da pi&ugrave; di sedici anni vivo a Bolzano con mio marito e mia figlia.<br />Sono dirigente presso una societ&agrave; multinazionale altoatesina. Il mio lavoro &egrave; prevalentemente basato sui numeri. Scrivere &egrave; evasione.<br />Amo molto lo sport e viaggiare. Mi piacciono i viaggi naturalistici, sportivi ed avventurosi.<br />Quando non sono in movimento leggo. Amo la pittura e la fotografia.<br />