<i>In una societ&agrave; declinata al maschile, in origine vi era la Dea</i><br /><br />Millenni prima dei monoteismi patriarcali, nel cuore del Paleolitico scatur&igrave; un culto intriso di spiritualit&agrave; e sciamanesimo che univa le donne e gli uomini, dalla Siberia fino alle terre oltreoceano.<br />Era il culto ancestrale della Dea che creava, dava la vita e la morte.<br />La Dea si manifestava tramite la natura, dava ordine e motivazione all&rsquo;esistenza: era percepita come un&rsquo;essenza immanente al mondo, senza tempo, senza volto. In Lei si realizzava l&rsquo;eterno ciclo magico di &ldquo;vita-morte-rinascita&rdquo; che aveva il suo corrispettivo umano nella donna.<br />Il retaggio spirituale di questo culto si &egrave; tramandato nei millenni, tra culture e luoghi distanti sia nel tempo sia geograficamente, senza perdere il suo significato originale.<br /><br />Con questo libro scoprirai:<ul> <li>Che il Femminino Sacro ha origini preistoriche ed &egrave; raccontato dalle Veneri del Paleolitico e dalle pitture rupestri</li> <li>Che da Cibele ad Afrodite molti sono gli attributi, i simboli e i nomi con cui si venerava la Dea unica e primordiale</li> <li>Come lo spirito della Dea madre ancestrale fosse gi&agrave; presente prima che si sviluppasse il concetto stesso di divinit&agrave;</li></ul>&hellip; e molto altro ancora.