Punto, a capo. Non &egrave; mai troppo tardi nella vita, figuriamoci nel marketing digitale della tua attivit&agrave;. Stefano Egidi lo sa benissimo. Soprannominato &ldquo;Acapos&rdquo;, nonostante la giovane et&agrave; ha vissuto molte vite nel mondo del marketing e in ognuna di queste ha raccolto i frutti del suo lavoro e delle sue idee: dai siti internet tradizionali alle pagine social tra le pi&ugrave; influenti d&rsquo;Italia, Stefano Egidi &egrave; partito dalle difficolt&agrave; della borgata romana per diventare poi punto di riferimento nel suo settore.<br /><br />Nel suo primo libro, Stefano descrive nel dettaglio, ma con semplicit&agrave;, i problemi che i liberi professionisti e gli imprenditori hanno con il marketing di oggi. Ma non si limita a questo: offre anche soluzioni.<br /><br />Per farlo, accompagna il lettore attraverso i principali falsi miti del digital marketing: la tragedia delle soluzioni che &ldquo;funzionano sempre&rdquo;, la fissazione con il numero dei follower piuttosto che con i fatturati veri e propri, la schiera di fantomatici guru che promettono di impostare una campagna di comunicazione efficace per poi lasciarla andare senza un minimo di controllo.<br /><br />Non solo: cos&igrave; come i falsi miti, anche le paure sul marketing vanno combattute. Dall&rsquo;investire in termini di fiducia e di budget fino al dover accettare la contemporaneit&agrave; del mercato di oggi (fino a un certo punto).<br /><br />Dopo aver raccontato le tappe salienti della sua vita nel marketing, &ldquo;Acapos&rdquo; raccoglie quattro casi studio presi direttamente dalla sua carriera: il fenomeno social del Torrino Calcio, l&rsquo;evoluzione di un celebre cocktail bar della capitale, la gestione e l&rsquo;esplosione in termini di clienti e fatturati di un importante centro medico e infine il caso Luca Help, barman diventato personaggio social.<br /><br />Certo, non dopo tutti i punti si deve andare a capo. Ma andare a capo, molto spesso, fa guadagnare molti punti.