Stefano Quarantelli<br />Nato il 26 aprile 1964 a Camogli, dove ha vissuto sino al 1978 con i suoi genitori e i suoi cinque fratelli per poi trasferirsi per volont&agrave; dei suoi genitori in un piccolo paese dell&#39;entro terra ligure (decisione quale marca profondamente la sofferenza del distacco dell&#39;artista dal suo paese di natalit&agrave; una vera angoscia del suo animo). Di mestiere lavora nell&#39;ente pubblico come impiegato ma l&#39;artista che &egrave; in lui lo porta a scrivere e comporre brani con parole e musica ispirati alla sua terra.<br />Le riflessioni come in questo libro introduce tra poesia e racconto danno una visione del pensiero di questo artista con affinit&agrave; e logiche anche divertenti con forti riflessioni. Gran parte dell&#39;attivit&agrave; di questo autore innovativo con logiche che sanno illuminare qualunque animo di pensiero sono dedicate al racconto e musica di affinata qualit&agrave; vantando l&#39;autore anche di una ottima tecnica chitarristica. Tra i suoi lavori pi&ugrave; importanti troviamo l&#39;opera Camoggi (disco racconto suggestivo del 2017 presentato in prima nazionale al Teatro Sociale di Camogli) due DVD Live pubblicati nel 2018 con Musica e racconti liguri (concerto dedicato a Folco Quilici eseguito con la &ldquo;Nuova compagnia teatrale ligure&rdquo; fondata dallo stesso artista) con la sponsorizzazione di Regione Liguria e comune di Camogli. I Racconti del Leudo con al suo interno il brano Nuovo aiuto di Dio eseguito e registrato a Sestri Levante con le &ldquo;Note di Vise&rdquo; (duo strumentale chitarristico) dedicato alla cittadina levantina che ospita come bandiera locale questa splendida imbarcazione ligure.<br />L&#39;artista partecipa con notevole successo alla collana 2020 di Aletti Editore Habere Artem volume XX Parte Prima (commentata da Francesco Gazz&egrave; fratello e paroliere di Max) con Uomo senza ragione opera toccante di notevole riflessione umana. L&#39;autore descrive in questo libro due scritti del momento tragico della pandemia Covid-19 del 2020, marcando un pensiero di canto e racconto di straordinaria bravura.